I giardini di Firenze: vivere la primavera in città

I giardini di Firenze: vivere la primavera in città

Non smetterò mai di dire che Firenze è bella sempre, però d’inverno è sempre  rigida e d’estate soffia sul viso con un respiro crudele. La  stagione perfetta, in cui la sua bellezza diventa incontenibile è la primavera. Vivendoci ormai da quasi due anni (faccio ancora fatica a crederci) vedere la primavera arrivare in città ha le dimensioni di una festa. I viali tornano a vestirsi con il tenue colore delle foglie appena spuntate e le colline brillano nel loro morbido verde, e la magnolia di piazza Beccaria torna ad essere la principessa indiscussa di quel crocevia pieno di vita. C’è una dimensione però in cui la primavera diventa arte, a Firenze, e sono i suoi giardini e parchi. Oggi ti parlo di tre luoghi da cui ammirare la primavera sbocciare in città, attraverso tre fioriture diverse.

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I ciliegi del Giardino di Boboli

Il giardino di Boboli non ha bisogno di certo di presentazioni. Credo sia il più famoso della città, e vale sempre la pena visitarlo in primavera, per due motivi: il primo è che d’estate camminare in un giardino così ampio e non del tutto riparato significa esporsi ad un sole terribile, con temperature che hanno raggiunto la scorsa estate i 42 gradi e causato a non poche persone malori. Il secondo motivo è che in primavera qui riesci a vedere tutta la zona della Kaffehaus in fiore, con una bella vista sulle Cappelle Medicee e sulla città.

 

Da non perdere assolutamente qui al giardino di Boboli è la Kaffehaus, la Grotta del Buontalenti (che finalmente è riaperta al pubblico), una bella passeggiata che dal Viottolone porta alla Fontana del Nettuno e da lì perdersi nell’intricato corridoio di viali che portano al Prato del Cavaliere.

Visitare il giardino: Il giardino è visitabile dal 1 novembre al 28/29 febbraio al costo di  €6 biglietto intero, €2 ridotto. In primavera, dal 1 marzo al 31 ottobre il biglietto ha un costo di €10 intero, €2 ridotto.

Il glicine di Villa Bardini: tra i più bei giardini di Firenze

Se penso alla primavera a Firenze, c’è un solo giardino che ha il potere di riempire ogni angolo dei miei occhi e della mia mente – è il giardino di Villa Bardini. Se molte città si tingono di rosa e di bianco per le fioriture dei ciliegi, Firenze si veste di lilla in ogni sua stradina, grazie ai boccioli di glicine che corrono lungo qualsiasi cancellata o muretto cittadino. La massima espressione di questa nuance delicatissima è il giardino di Villa Bardini con il suo pergolato, visitatissimo soprattutto in primavera, in quei 20 fugaci giorni in cui la pergola si riempie di glicine e tutti noi, a Firenze, sogniamo.

Visitare il giardino: Il biglietto per visitare il giardino di villa Bardini ha un costo di  € 10 per l’intero, il ridotto € 2. Il giardino è gratuito ogni prima domenica del mese e per residenti di Firenze.

Le rose del Giardino delle Rose: tra i giardini di Firenze gratuiti

Siamo ormai quasi alla fine della primavera,  e anche di questa piccola e veloce guida ai giardini di Firenze più belli. I fiori di ciliegio stanno per cedere il passo ai loro frutti, ma c’è un altro giardino e un altro fiore che merita di essere ammirato in città. Proprio poco sotto piazzale Michelangelo c’è il giardino delle rose. Lo incroci sulla salita che porta al belvedere. Usalo per fare una sosta meravigliosa, e se vivi a Firenze, d’estate è per me il posto più bello per un aperitivo del dopo lavoro. Il sole è morbido e illumina la collina che scende dolce verso il duomo, la musica dal vivo è piacevole e la vista può solo accompagnare un aperitivo già perfetto così. Se invece sei qui di passaggio, passeggia in questo piccolo sentiero, godendo dei colori di questo fiore che sboccia a Maggio.

Visitare il giardino: questo giardino come avrai intuito è probabilmente uno dei pochi completamente gratuiti. A maggior ragione vale la pena farci un salto, soprattutto perché so che salirai a piazzale Michelangelo per il tramonto più bello della città. Perchè non fermarsi mezz’ora qui? Anche questa guida giunge al termine, spero di averti fatto conoscere posti nuovi a Firenze, o averti fatto riscoprire posti famosi in un’altra veste.

Sorpresa!

Volevo stupire te che sei arrivato fino alla fine di questo articolo con una special tip.

C’è un altro giardino che per me significa primavera qui a Firenze, anche questo è gratuito, ed è un piccolo angolo di Spagna a venti minuti di passeggiata partendo dal Duomo. Sto parlando degli Orti del Parnaso, o Giardino dell’Orticultura. Famosissimo punto di ritrovo per l’Esposizione Storica di piante e fiori qui in città, i primi di giugno il giardino si riempie di vivaisti ed esperti di giardinaggio e botanica. Il simbolo di questo evento annuale è il Tepidarium del Roster, un imponente ed elegante edificio in vetro e ferro battuto. Questa serra in stile Liberty  prende il nome dal suo progettista e costituisce un vero e proprio gioiello dove oggi vengono organizzati eventi culturali e mondani. Se hai la fortuna di trovarla aperta entra e ammirane l’architettura, è davvero straordinaria.  Se invece la trovi chiusa non preoccuparti, sali verso l’alto, per raggiungere gli Orti del Parnaso. Il nome del luogo deriva dalla bizzarra scultura presente all’interno di questa piccola area verde: una fontana a forma di serpente (qualcuno dice sia un drago) che si snoda lungo una scalinata. Da qui puoi ammirare uno splendido tramonto bevendo un bicchiere di vino, guardando il sole dipingere di colori pastello la Cupola del Duomo di Firenze.

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Non sei mai stato a Firenze? Hai bisogno di una guida efficace per non perderti d’animo una volta arrivato in una delle più belle città d’Italia? Ti aspetto qui, dove ti racconto come ottimizzare al meglio la tua visita a Firenze in tre giorni.

 

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