Le Cinque Terre e la loro urbana bellezza

  • Pubblicato
  • Pubblicato in Italia / Viaggi
  • 0 commenti
  • Aggiornato
  • 6 minuti di lettura

Le Cinque Terre e la loro urbana bellezza

Il cambio dell’ora è per me un momento di pura rinascita: rinasce la natura  e con lei la mia voglia di uscire e viaggiare. Iniziano le gite fuori porta e tra gli intramontabili classici da fare assolutamente in primavera, prima dell’inizio dell’estate e della calca, ci sono loro: le Cinque Terre.

Le Cinque Terre

Sul lato spezzino della costa ligure giacciono arroccati nella loro colorata tranquillità cinque borghi marinari Patrimonio dell’Umanità, che mi hanno fatta sentire a casa nonostante fossi lontana da casa. Amo vivere in Toscana, ma il mare mi manca più di ogni altra cosa. Sapere di avere a poco più di un’ora un litorale meraviglioso, a portata di mano (partendo dalla Maremma, risalendo verso la Versilia, e poi arrivando su, fino alle Cinque Terre) è stato di gran conforto. Le Cinque terre tra tutte però sono state una boccata d’aria di casa, è impossibile non percorrere questi borghetti di mare e non sentirsi almeno un po’ in Costiera.

La mia esperienza alle Cinque Terre te la racconto ora, ma è accaduta a maggio scorso. Periodo che ti consiglio di prendere in considerazione per godere al meglio di questo piccolo angolo di Liguria. Ti ho detto il quando, ora vediamo al come.

Visitare le Cinque Terre in un weekend

 

Quello che ti consiglio sicuramente di fare se hai poco tempo, come ad esempio un weekend soltanto, è soggiornare a Spezia (La Spezia) in quanto più grande, e soprattutto più economica. Troverai molta più scelta negli alloggi e in brevissimo tempo sarai pronto a partire per le Cinque terre con un treno dedicato. Se invece vuoi soggiornare proprio lì, il mio consiglio è Riomaggiore, tra tutte è quella con scelta più variegata di alloggi. Ma andiamo per gradi e parliamo del treno.

Esiste un treno fatto appositamente per visitare le Cinque Terre, sono talmente piccole che potresti vederle tutte in una sola giornata, e a quel punto ti conviene fare un biglietto giornaliero, che costa 18 euro. In alternativa ti consiglio di visitare questa pagina per capire quale soluzione conviene di più per la durata del tuo soggiorno. Io ho scelto di visitare tutte le borgate in una giornata sola visto il poco tempo a mia disposizione. Ma adesso te le presento tutte, esattamente nell’ordine in cui ti consiglio di visitarle.

 

Riomaggiore

Riomaggiore è entrata di diritto nei miei borghi del cuore, è sicuramente quello che ho amato di più come colpo d’occhio paesaggistico. Passeggiare tra le sue stradine è una stratificazione di storie coloratissime: risalendo verso il punto più alto della città troverai chiese gotiche, diroccate, e alla fine un paesaggio mozzafiato sulla città tutta, e sul suo mare meraviglioso. Riscendendo verso il mare invece è un tuffo nella vita dei pescatori, con le loro barchette colorate che dormono cullate tra le strade della marina.

PRO TIP: se decidi di visitare le Cinque terre in più giorni, la cosa che ti consiglio di fare è di mettere lo zaino in spalla e percorrere il Sentiero dell’Amore, che da Riomaggiore ti porta a Manarola. Dopo tanto tempo è stato finalmente riaperto, e vale assolutamente la pena percorrere tutto il sentiero che tra scorsi straordinari e cittadine variopinte ti porterà fino a Levanto. Ma andiamo per gradi e risaliamo sul treno: direzione Manarola.

Manarola

Manarola non ha una spiaggia, ma ha il Nessun Dorma! Avrai sicuramente visto i suoi taglieri e aperitivi da consumare con vista sul borghetto, io ti consiglio assolutamente di fare una sosta qui, ma attenzione, devi prenotare in anticipo se vuoi avere una speranza di sederti. Credo sia il posto più visitato delle Cinque Terre.

Corniglia

Corniglia, è il paese centrale delle Cinque Terre, l’unico paese non a contatto con il mare che sorge su un promontorio roccioso alto circa 100 metri. Per raggiungere la parte alta della città era necessario prendere un sentiero tutte scale dalla stazione apposita. Per motivi di tempo abbiamo saltato questo borgo, ma io ti consiglio di farci un salto, soprattutto se resti in Liguria per il weekend. Corniglia sarà per esempio la mia scusa per ritornare in questo piccolo pezzo di paradiso. La vista dall’alto dei sentieri è una vera e propria cartolina per gli occhi.

Vernazza

Antichissimo, la sua origine risale addirittura all’anno Mille, è la città con gli scorci più ripidi, ed è stato battezzato come uno dei borghi liguri più belli d’Italia. Di Vernazza ho visitato soltanto la parte bassa, quella lambita dal mare, la parte sicuramente più suggestiva è quella alta, in cui ammiri la città in tutta la sua straordinaria bellezza. Anche per questo motivo ti consiglio di visitare le Cinque Terre sfruttando i percorsi a piedi e non il treno, per non perderti tutti gli scorci più belli e suggestivi.

Monterosso a Mare

Monterosso tra tutte è la città con la spiaggia più ampia, mi spiace non avere per te fotografie più avvenenti ma quando siamo arrivati in città ormai era pomeriggio inoltrato e il cielo prometteva già pioggia. Devi sapere però che era la città natia di Montale, e ti capiterà di trovare suoi versi tra le strade della città. Molto bello è il “Nettuno” una statua enorme che sembra spuntare direttamente dal mare. Profondamente deturpata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale sembra reggere il mondo e tutta la sua travagliata storia.

La sesta “terra”: Portovenere

Non fa parte delle Cinque Terre, ma scherzosamente te la presento così, come una bonus track, una “sesta terra” da visitare. Portovenere è un sogno ad occhi aperti. Già dall’arrivo ti rendi conto di cosa stai per visitare: sei appena arrivato nel Golfo dei Poeti, e i tuoi occhi cadranno immancabilmente  sulle isole. Palmaria, il Tino e il Tinetto ti accolgono e poi si apre la vista sulla celebre Chiesa di San Pietro, arroccata sull’estremo della cittadina. Dal mare è un tripudio di colori, e le strade mi hanno ricordato tantissimo la mia Procida. Oltre a questo suo lato dolcemente colorato c’è poi l’altra faccia di Portovenere, antica, aspra, rocciosa. Sto parlando della grotta di Byron con il Castello Doria, insomma Portovenere è una tappa immancabile.

 

Consigli utili

Avrai certamente capito che questo mio primo salto in Liguria è stato fatto sull’onda di un weekend breve di inizio estate, e mi ha dato tanti spunti e consigli di cose da fare quando ritornerò, ma anche tante da non fare. Quello che posso consigliarti è:.

  • Se vai di fretta e vuoi vederle in un giorno, soggiorna a La Spezia. Il mio consiglio però è di andare un intero weekend, o meglio tre giorni, e vivere una delle esperienze più belle possibili: percorrere tutte le 5 terre a piedi. Ed  è quello che farò io sicuramente alla prossima visita
  • Il trenino delle 5 Terre express è la soluzione migliore per spostarsi rapidamente, compra il giornaliero
  • Vernazza e Corniglia meritano di essere viste dall’alto, non fermarti alla marina
  • Non saltare Portovenere per nessun motivo al mondo
  • Assolutamente non andarci in piena estate: sono prese letteralmente d’assalto e non ti godi per nulla l’ambientazione

Lascia un commento